Massaggio infantile
- ostetrica_alessia
- 28 feb 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Cos'è il massaggio infantile/neonatale?
Il massaggio è una tecnica nata ben 6000 anni fa in oriente, laddove ancora oggi l'utilizzo delle mani per apportare benessere è tra le principali attività svolte.
In America e in Africa il massaggio non è mai stato abbandonato, contrariamente all'Europa che per anni ha represso questa tecnica per poi riprenderla negli ultimi anni, in seguito a numerosi studi scientifici che ne dimostravano l'efficacia.

I benefici legati al massaggio infantile sono molteplici per i bambini e, non mancano alcuni , per il genitore che lo esegue.
Per i bambini i benefici possono essere:
Equilibrio psico-fisico
Riduzione degli stress prenatali, ossia gli stress che ciascun neonato può subire nelle ore del travaglio, del parto e dei primi momenti di vita;
Rilassamento: gran parte delle tecniche che possono essere svolte rilassano i muscoli, i nervi e quindi, in generale, il bambino;
Favorisce il rilascio delle tensioni muscolari;
Specifici movimenti sull'addome e con le gambe possono ridurre i disturbi dati dalle coliche gassose;
Per quanto detto nel punto precedente e grazie ad altri movimenti è possibile favorire il processo di digestione;
Dai 6 mesi circa possono cominciare i fastidi dati dalla dentizione, con specifiche tecniche di massaggio possiamo alleviarli;
I bimbi massaggiati si sentono accuditi, sono consapevoli che accanto a loro c'è una persona che si prende cura di loro;
I bambini massaggiati piangono di meno;
Migliora lo sviluppo motorio;
Migliora la socialità per i bambini massaggiati;
Importanti studi scientifici dimostrano che massaggiare i bambini nati prematuri velocizza il processo di crescita in termini, soprattutto, di peso.
Il genitore, dal massaggio, può ricavare benefici, quali:
Soddisfazione: il genitore che massaggia si sente soddisfatto, specialmente quando il proprio bambino mostra segni di gratitudine;
Capisce, pertanto, di essere capace di "prendersi cura";
Massaggiare rilassa non solo il bimbo ma anche il genitore che esegue il massaggio;
Si è visto che creare dei momenti dedicati al massaggio riduce, a breve e a lungo termine, il rischio di depressione per la mamma o per il papà.
Vediamo un pò quali sono le nozioni fondamentali che dobbiamo sapere prima di cominciare a massaggiare il nostro cucciolo.
Quando cominciare?
Possiamo tranquillamente cominciare dal 5° giorno di vita del bambino. Inizialmente è preferibile iniziare dagli arti, i quali sono più sviluppati rispetto al resto del corpo.
Sarebbe ideale praticare il massaggio quotidianamente, magari nelle ore serali per rilassare il bambino prima di addormentarsi migliorando il ritmo sonno-veglia.
Luogo:
Scegliamo un luogo tranquillo, senza confusione, con delle musica in sottofondo. la temperatura ideale della stanza sarebbe > o uguale a 24°C.
Il genitore può decidere, in alternativa alla musica, di canticchiare durante il massaggio.
Occorrente:
Assicuriamoci di avere:
Cuscino, se si ha quello dell'allattamento;
Asciugamano e/o traversa monouso;
Coperta (se dovesse avere freddo);
Olio da massaggio (senza petrolati)
Prima di cominciare assicuriamoci di avere una posizione comoda che dovremo tenere per circa 20 minuti e di essere rilassati.
Mettere una piccola quantità di olio tra le mani e strofinarle per scaldare l'olio.
Prima di mettere le mani a contatto con il bimbo mostrare le mani e chiedere il permesso.
Eseguire sempre il test di tolleranza per capire se quell'olio è tollerato dalla cute del neonato. Mettere poche gocce di olio nella piega del gomito e attendere da 10 a 20 minuti. Se la cute dovesse arrossarsi, cambiare olio.
Avvertenze:
Assicuriamoci di avere le mani calde, prive di bracciali e anelli.
Per non rischiare di graffiare o far male il proprio cucciolo preoccuparsi di avere le unghie corte.
Evitiamo di massaggiare:
Quando il bambino ha la febbre;
Prima e dopo un pasto;
Se il bambino è nervoso e non disposto ad essere massaggiato;
Quando il genitore non è a suo agio meglio rimandare.
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